L'EBA raccoglierà dati ESG su base ad hoc da grandi istituzioni quotate sulla base delle loro informative quantitative del terzo pilastro sui rischi ESG.
Questa raccolta fornirà alle autorità competenti i dati per monitorare i rischi ESG e supportare l'ABE nell'adempimento dei suoi mandati ESG, anche per istituire un quadro di monitoraggio dei rischi e contribuire alla strategia della Commissione europea per finanziare la transizione verso un'economia sostenibile.
La raccolta è temporanea e verrà interrotta una volta che sarà istituito un quadro di segnalazione di vigilanza sui rischi ESG. L'Autorità bancaria europea (EBA) ha pubblicato oggi la decisione su una raccolta ad hoc di dati ESG degli istituti. La decisione fornirà alle autorità competenti e all'ABE i dati e gli strumenti necessari per adempiere alle funzioni di monitoraggio e ai mandati relativi ai fattori ESG, raccogliendo le informazioni che sono già a disposizione degli enti nell'ambito dei loro obblighi di informativa del terzo pilastro in relazione ai rischi ESG.
Prossimi passi
La prima data di riferimento per la presentazione annuale è fissata al 31 dicembre 2023. Le autorità competenti dovranno trasmettere i dati degli enti all'ABE entro giugno 2024. La prima data di riferimento semestrale è il 30 giugno 2024 e i dati dovranno essere presentati entro il 31 dicembre 2024. Il pacchetto tecnico a supporto della raccolta di questa raccolta ad-hoc ESG è già stato reso disponibile al pubblico sul sito web dell'EBA nel giugno 2023, come parte del quadro di rendicontazione 3.3.